Domenica 31 Gennaio 2016 - 14:05 Banditi in fuga nelle campagne di Casevecchie. Nella scorsa notte alle 23.30, lampeggianti blu e sgommate d’auto hanno rotto il silenzio della tranquilla frazione di Piscina. Un rocambolesco inseguimento che ha coinvolto diverse pattuglie dei Carabinieri e un’auto con a bordo cinque individui sospetti. Tutto è cominciato sull’autostrada Pinerolo-Torino alle 22.30 circa. All’automobile Alfa 156, intercettata dalla pattuglia radiomobile della Compagnia di Pinerolo, è stato intimato di fermarsi. L’auto è però fuggita imboccando l’uscita di Piscina. Scatta l’inseguimento. I malviventi giungono a folle velocità a Casevecchie e svoltano in via Dona, loro malgrado, in quanto strada senza uscita. Sentendosi braccati, abbandonano l’auto nei pressi dell’abitazione al civico 6 proseguendo la loro fuga attraverso i campi. La scarsa illuminazione e la nebbia sopraggiunta non sono stati d’aiuto per la cattura. Da accertamenti da parte delle Forze dell’Ordine l’auto è risultata appartenere ad un cittadino pregiudicato di nazionalità marocchina residente a Torino. A bordo dell'Alfa sono stati trovati arnesi da scasso e refurtiva di vario genere, su cui sono in corso accertamenti. I cinque occupanti sono tutt’ora ricercati.
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«Non nascondiamo il nostro sconcerto per la possibile decisione dei singoli Comuni di escludere la materia urbanistica dalle competenze dell'Unione montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca». Lo scrivono i circoli di Legambiente di Pinerolo e della Val Pellice in riferimento alla notizia pubblicata sul "L'Eco del Chisone" il 3 dicembre scorso, sulla proposta di sostituire la funzione associata della Pianificazione (gestione dei Piani regolatori) con quella Catastale. «Tale scelta - prosegue l'associazione ambientalista - pregiudica in modo determinante la qualità e le prospettive della pianificazione, strumento fondamentale per governare le trasformazioni dei suoli secondo i principi di sostenibilità e di tutela dell'identità del territorio». Tra le «rilevanti e gravi conseguenze di questa eventualità», Legambiente elenca la perdita di efficienza dall'organizzazione amminsitrativa, l'aumento dei costi della pianificazione, moltiplicati per ogni singolo Comune, e la «banalizzazione della pianificazione», impedendo «una pratica autorevole che affronti le questioni ecologiche, ambientali, valutative in modo organico e secondo principi di continuità». Si apre sabato 6 alle 17 la mostra personale di Edoardo Vaira allestita da Storello cornici (via Bignone 83, zona "Le Macine") di Pinerolo. "Dopo la ruggine" è il titolo dell'esposizione del giovane rolettese. Fino al 24 dicembre con orario 9-12 e 15-19 dal martedi al sabato. Domenica 7 a Frossasco, nei locali del Museo del Gusto, sarà inaugurata la mostra "Ri-scatti della terra"; risultato di un concorso fotografico regionale e oggi mostra itinerante. Già allestita a Cantalupa nell'ambito della rassegna letteraria Cantalibri, sarà esposta nei locali di via Principe Amedeo 42 fino a gennaio e visitabile negli orari di paertura del museo: domenica e festivi 10-18, il 25 dicembre e il 1° gennaio dalle 15 alle 18. La sollevazione di molti ha sortito l'effetto sperato. L'Imu sui terreni agricoli nei Comuni montani (il cui municipio sorga sotto i 600 metri di altitudine) non dovrà essere pagata dai contribuenti entro il 16 dicembre. Si tratta - va detto subito - di un rinvio a data da destinarsi ("Il Sole 24 Ore" ipotizza il 26 gennaio 2015) dei termini di pagamento, non di un annullamento dell'imposizione. Lo annuncia Lido Riba, presidente dell'Uncem Piemonte: «Il Governo, con il sottosegretario Baretta e il Ministro Martina, ha accolto le istanze di Comuni, di associazioni come l’Uncem, dei rappresentanti dei consumatori e del mondo dell’agricoltura, per evitare un pasticcio con troppi punti da chiarire entro i prossimi dieci giorni, in primo luogo le aliquote. Ma non possiamo dirci pienamente soddisfatti. Abbiamo fermamente condannato la norma che introduce il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli per un problema di fondo: la montagna non accetta l’ennesima vessazione, non accetta un’ennesima tassa che complica un problema storico quale è nel nostro Paese la difesa, la valorizzazione e la produttività delle aree montane e rurali. Tassare i terreni agricoli delle Terre Alte è quanto di assurdo si può fare e si contrappone alla necessità di risolvere i problemi dell’abbandono, della frammentazione fondiaria, della gestione attiva di terreni e bosco». Il rinvio scongiurerebbe, per il 2014, gli ulteriori "tagli" annunciati ai trasferimenti statali ai Comuni (ma questo passaggio è ancora da confermare). Venerdì 14 Novembre 2014 - 12:00 Nuovo tentativo di rapina all'Ufficio postale di San Germano Chisone, nel parco del municipio. Due uomini con il volto coperto da passamontagna sono entrati verso le 8,30, all'ora dell'apertura, e hanno minacciato il personale per farsi consegnare i soldi, ma sono stati sorpresi dai postini che si trovavano sul retro e si sono affacciati: «Ne ho visto bene uno. Non era non molto alto e aveva una pistola in mano», racconta un portalettere «ho subito chiamato il 112. A quel punto sono scappati». I rapinatori si sono diretti verso via delle Scuole, dove li aspettava un'automobile. Ora i Carabinieri stanno svolgendo gli accertamenti per poter avviare le indagini. L'ufficio per il momento rimane chiuso al pubblico. La rapina precedente Quest'anno si tratta della seconda rapina nello stesso ufficio. Il 2 agosto di quest'anno era stato fatto (e non portato a termine) un tentativo analogo, ma in quel caso era stato usato un grosso coltello, tipo machete, con il quale era stato ferito a una mano l'impiegato che cercava di divincolarsi dalla minaccia dei due intrusi. Un parcheggio sbagliato nella maggior parte dei casi può al massimo procurare un'ammaccatura. Questa manovra errata è costata qualcosa di più all'automobilista di Cavour, una donna di 74 anni, che poco fa si è spinta troppo avanti con la sua Ford Ka sullla sponda del Lemina ed è scivolta con tutta la macchina nel greto del torrente, nella zona dell'ospedale Civile "Angelli" di Pinerolo. Per fortuna al momento del soccorso era cosciente non sembra aver subito gravi conseguenze I sanitari del 118 sono intervenuti immediatamente e l'hanno portata per gli accertamenti al Pronto soccorso, che si trovava proprio alle sue spalle. I Vigli del fuoco di Pinerolo, accorsi dalla vicinissima caserma di Stradale S. Secondo, hanno contribuito al soccorso e al recupero del veicolo. Per fortuna l'uscita di strada non è avvenuta in velocità e il livello dell'acqua in questo periodo è basso. Il Pinerolese ha perso un'occasione, quella di ospitare i Giochi Master Invernali del 2015. Si terranno a Quebec City, in Canada. La candidatura di Torino e valli olimpiche sembrava tramontata nel febbraio scorso, quando l'Imga (Associazione internazionale che sovraintende all'assegnazione della competizione per sportivi di ogni età) aveva messo in forte dubbio lo svolgimento dell'appuntamento, che nella sua versione estiva rappresentò un successo non solo per il capoluogo subalpino ma per le valli, si pensi a quanta partecipazione ebbe l'orienteering, a tutto vantaggio delle presenze turistiche. Sedi di gara erano state individuate tra le altre Sestriere, Pragelato, Pinerolo e Torre Pellice.Non solo sul sito dell'Imga si dà conto del cambio di sito per i prossimi Giochi Master Invernali. Martedì 22 luglio la stessa associazione formalizza l'apertura del portale d'iscrizione canadese. Il palaghiaccio di Torre Pellice sarà ancora gestito dall'H.C. Valpellice. La Valpe, che lo conduce in via provvisoria ormai da quattro anni, ha infatti vinto la gara d'appalto indetta dalla Regione Piemonte, offrendo uno sconto maggiore rispetto alla società concorrente - lo Sporting Pinerolo - sulla base d'asta di 300mila euro (contributo annuo che la Regione, proprietaria dell'impianto, eroga per la sua apertura). «Siamo ovviamente felici. Questo significa prima di tutto maggiore tranquillità per il settore giovanile - commenta il vice-presidente e responsabile delle relazioni esterne Mauro Passet -. Inoltre, permette la possibilità di programmare l'attività. Magari anche d'estate». Passet evidenzia anche i problemi: «Certo, ora bisognerà trovare le risorse mancanti rispetto al passato». Ovvero l'importo dello "sconto", cioè del ribasso, accordato dal Valpellice alla Regione. «Ma intanto, ora, possiamo impostare un discorso diverso con gli sponsor». Di fronte c'è una situazione finalmente chiara a livello pluriennale. L'assegnazione del Cotta Morandini toglie ogni dubbio sulla sede di gara ufficiale dell'H.C. Valpellice nel prossimo campionato di Serie A: «Sarà il Cotta Morandini di Torre Pellice. Siamo qui per questo», sorride Passet. Che però aggiunge: «Certo, potrebbe essere interessante valutare eventuali possibilità aperte dal fatto che, nel 2015, Torino sarà Città europea dello Sport. L'esperienza della Coppa Italia 2012/13 al Tazzoli è stata molto positiva». GLI SCONFITTI - Eros Gonin, presidente dello Sporting Pinerolo e gestore del palaghiaccio pinerolese, riconosce con cavalleria la sconfitta: «L'H.C Valpellice ha vinto in maniera netta. La differenza, più che l'aspetto economico, in cui c'era uno 0,47 per cento a loro favore, l'ha fatta la valutazione del progetto tecnico. Non ho titolo a entrare nel merito. Quindi onore ai vincitori». Poi Gonin rileva: «Per noi non è un dramma. Abbiamo già il nostro bel daffare a Pinerolo. E mettere a posto la struttura di Torre Pellice, anche come manutenzione ordinaria, sarebbe stato molto complesso». Possibili collaborazioni future tra le due strutture del Pinerolese, che distano meno di venti chilometri l'una dall'altra? «Io le propongo da anni. Ma le filosofie di lavoro sono diverse», conclude Gonin. Il concerto delle Connessioni, stasera alle 20,30, apre i sette giorni di festa del paese di Villar Perosa: una settimana di eventi organizzati dalla Pro loco nel parco del bacino comunale, che vedranno il culmine martedì 29 luglio con la ventesima edizione dello spettacolo pirotecnico sullo specchio d'acqua e mercoledì 30, serata conclusiva con l'orchestra di Matteo Tarantino. Domani sera, venerdì 25, festa della birra e concerto gratuito dei Lou Dalfin. Per tutta la settimana stand di gofri, possibilità di cenare con pizza al forno, luna park e voli turistici in elicottero. Ecco il programma completo. Giovedì 24, ore 20,30 concerto del gruppo “Connessioni”. Per cena, pizza e primi piatti. Venerdì 25, ore 20 – 1ª edizione della Festa della birra. Cena con spaghettata e hamburgher. Ore 21,30 concerto dei Lou Dalfin (ingresso libero) Sabato 26, ore 10 Esibizione di modellismo navale sul bacino. Ore 20 Cena con grigliata self service. Ore 22 discoteca vintagne '90. Domenica 27, ore 11,30 Mesa al bacino nei padiglioni della festa. Ore 13 pranzo per gli anziani (aperto a tutti), prenotazioni Bertrand tel. 0121 514.091; cell 347 804.3633. Ore 20 Cena con paella, prenotazioni Mark 340 615.8736. Ore 21,30 serata danzante con l'orchestra "Loris Gallo". Lunedì 28, dalle 8,30 Fiera d’estate Lungo le vie del paese. Ore 12,30 pranzo presso i padiglioni Pro loco. Ore 15 gara a bocce alla baraonda presso la Società operaia. Ore 20 cena con fritto misto alla piemontese. Ore 21,30 Sfilata di moda sotto le stelle, disco latino & mojito party. Martedì 29, ore 15 gara a bocce in collaborazione con la Società operaia. Ore 15 gara a carte kon-ken, premi in natura. Ore 20 cena con grigliata self service. Ore 22,15 spettacolo di fuochi artificiali sull'acqua del bacino e serata danzante con l’orchestra "Roberto Polisano”. Mercoledi 30, ore 21,30 evento speciale con l'orchestra di Matteo Tarantino. Ingresso 8 ueuro; cena più ingresso 12 euro. «È un segnale di attenzione, di rispetto e di fraternità che non possiamo non raccogliere e per il quale ringraziamo». Il Moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, commenta così attraverso il sito www.chiesavaldese.org la menzione che Papa Francesco ha fatto della Chiesa valdese nell'intervista rilasciata ad Eugenio Scalfari e pubblicata domenica su “Repubblica”. Il Papa ha definito i Valdesi «religiosi di prim'ordine», indicandoli insieme a Pentecostali ed Ebrei tra gli interlocutori ecumenici del suo pontificato. «Comunità di fede infinitamente più grandi della nostra piccola chiesa - riflette Bernardini -. Non è una citazione di poco conto. Forse, a partire da questa rapida menzione, possiamo spingerci anche più avanti. Con Francesco i tempi della Chiesa di Roma sembrano correre più rapidi e veloci. Le analisi invecchiano in fretta. Nuove domande arrivano sul tappeto. E ci interrogano non solo come cristiani appartenenti alla famiglia riformata ma anche come piccola chiesa che si fa interprete di una tradizione teologica e spirituale molto specifica. È un’opportunità nuova che ci affida grandi responsabilità ecumeniche».. |